Scopritore | Gray 1837. |
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Famiglia | Cabombaceae. |
Distribuzione | Stati Uniti orientali, Sud America orientale, parzialmente naturalizzata in Asia. |
Descrizione | Pianta acquatica con butti sino a 150cm. Foglie opposte. Lamina fogliare con contorno da reniforme a quasi circolare, lunghe 2 - 3cm e larghe 3 - 6cm, pentamerose alla base, segmenti fogliari di e tricotomicamente dissezionati numerose volte e con numerosi segmenti capillari in modo tale che ogni foglia riesca ad avere circa 200 segmenti.La pianta ha una colorazione verde opaco - verde chiaro, a volte tendente al rosso vinaccia. Butti floreali pi� o meno numerosi con lunghi piccioli estesi dalle scarse foglie galleggianti. Lamina del fiore intera, piatta, felpata, da ampiamente ellittica a quasi circolare, di colore verde con sfumature rosse nella parte superiore, rosso vinaccia - violetto nella parte inferiore, di dimensioni 15 - 20 x 1,5 - 2cm. Fiori con piccioli di circa 10cm, circa 5 - 12mm di dimensioni. Fiori trimerosi di 6 - 15mm di diametro, , con 2 o 3 sepali e petali verdastro - bianchi, 1 - 6 stami e 3 carpelli. I petali hanno chiazze alla base di colore bianco giallastro, molto auricolati, 1 - 4 ovuli per carpello. Semi ellissoidali o ovoidali, tubercolati, di dimensioni 3,5 x 2,5mm. Petali bianchi nella Cabomba aquatica, giallo opaco nella var. flavidia, viola rossastri nella var. pulcherrima. |
Coltivazione | Tra le specie di Cabomba coltivate in acquario questa � senza dubbio la pi� diffusa e la pi� facile da mantenere. Per prosperare, questa pianta ha bisogno di acqua morbida e leggermente acida. Anche se la Cabomba caroliniana � quella che richiede minor illuminazione tra le Cabombaceae, se si mantiene un'illuminazione medio forte, questa pianta svilupper� numerosi butti laterali. Queste piante vengono anche coltivate in acqua troppo calda, esaurendosi rapidamente. La temperatura, quindi, non dovrebbe eccedere i 25�C per prolungati periodi. Gli steli di questa pianta possono essere tranquillamente piantumati in un substrato per lo pi� composto da sabbia o ghiaietto fine. |
Ecologia | La Cabomba caroliniana popola sia acque stagnanti che corsi d'acqua con correnti medio veloci, ad una profondit� anche superiore al metro e mezzo. La Cabomba caroliniana var. flavida occupa bene o male gli ambienti simili alla Cabomba caroliniana, con l'unica differenza che la var. flavida cresce esclusivamente in acque ferme o molto lente e sviluppa butti pi� corti. Entrambe prosperano in substrati paludoso-sabbiosi. |
Varie | Esistono quindi 3 tipi di Cabomba caroliniana, la var. caroliniana, la var. flavida e la var. pulcherrima. Le ultime due sono raramente coltivate. |
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