Il Biscir del Senegal popola i margini delle paludi e delle lagune d'acqua dolce.
Predilige le zone fangose delle sponde dei fiumi, dove si lascia adagiare sul fondale o si muove con movimenti serpeggianti. Durante le ore diurne, adora esplorare, cacciare, osservare i cambiamenti dell'ambiente circostante e soprattutto rovistare il fondale in cerca di cibo. E' stato osservato un comportamento non proprio di banco ossia, a volte si mette a seguire altri individui della stessa specie, restando sempre a distanza. La maggior parte di questi pesci resta adagiata sul fondo durante la notte, per riprendere le abitudini diurne dopo l'alba.
E' l'esemplare più pacifico ed attivo del suo genere ed è anche molto resistente. Si adatta bene a pesci di altre specie di eguali dimensioni.
Come tutti gli altri pesci appartenenti al genere Polypteridae, anche il Biscir del Senegal è un abile predatore, capace di mangiare qualsiasi pesce possa entrare nella sua bocca.
Data la sua territorialità, rivolta anche ad altri appartenenti al suo genere, se ne consiglia l'allevamento in vasche dedicate o assieme a grandi pesci, tipo i Synodontis o grandi caracidi africani. La vasca ideale per questi pesci deve essere spaziosa, non meno di 200 litri di capienza netta, ricca di vegetazione e rocce, tronchi sommersi e piante galleggianti. Non amando la luce si consiglia una scarsa illuminazione per non innervosire troppo il pesce. La maggior parte di questi pesci è selvatica quindi, possibile vettore di malattie, parassiti ed infezioni; si consiglia quindi un periodo in quarantena prima dell'inserimento del pesce in vasca comunitaria. Una volta che questo si sarà adattato alla vasca, bisogna sempre tenere sott'occhio che non vi siano parassiti ad infestarlo. E' un pesce molto resistente ma non tollera molto bene i normali medicinali utilizzati in acquariofilia.
Il dimorfismo sessuale è poco accennato, un occhio esperto su questa famiglia di pesci però, può riconoscere il maschio dalla coda più spessa rispetto a quella della femmina.
La riproduzione in acquario è possibile a patto che si riesca ad abbassare abbondantemente la conducibilità ed il pH dell'acqua, simulando quindi la stagione delle piogge. La riproduzione avviene dopo un breve rituale di corteggiamento, durante il quale il maschio insegue incessantemente la femmina dandole dei colpetti, e a volte mordendola. Una volta che questa è pronta per la deposizione, il maschio crea una specie di conchetta con le pinne anali, in prossimità dell'organo genitale, dove la femmina deporrà un esiguo numero di uova. Fatto ciò, il maschio rilascia il seme e disperde le uova nei pressi della fitta vegetazione e del fondale, abbandonando quindi la covata. Si consiglia di separare gli adulti dalle uova poiché potrebbero predarle. Una volta deposte, le uova si schiuderanno dopo circa 3 giorni e, entro una settimana dalla deposizione, gli avannotti saranno già in grado di nuotare e procacciarsi il cibo. Non essendo molto attivi, bisogna fare molta attenzione che i piccoli riescano a mangiare. La soluzione migliore è di somministrare, in prossimità degli avannotti, naupli d'artemia o piccoli vermi.
Il Biscir del Senegal si nutre in orevalenza di pesci, crostacei e molluschi ma non disdegna anche piante e semi.
6.0 - 8.0
5° - 19°dGH
25°C - 28°C