Il più delle volte popola i corsi d'acqua secondari e gli affluenti minori, dal flusso tranquillo, delle aree forestate. Viene spesso ritrovato in aree di foresta allagate.
Predilige le zone dove l'acqua è più bassa ed il fondale limoso, dove la vegetazione subacquea o ripariale è fitta o dove vi è una maggior presenza di strutture legnose sommerse.
Si sposta in banchi numerosi, dove la gerarchia è alquanto sciolta; i maschi lottano continuamente per attirare le femmine e per imporsi all'interno del banco.
E' un pesce molto attivo e vivace che, a causa del suo nuoto, puo' infastidire i pesci più timidi.
Il setup ideale per questo vivace caracide è in vasca da almeno 60cm per poter ospitare 8 - 10 esemplari, con fondo scuro composto prevalentemente da sabbia di fiume e limo, cosparso di rami e radici contorte, lasciando abbastanza spazio libero per il nuoto nella parte centrale. La piantumazione deve essere consistente, cercando di creare delle barriere visuali, in modo da far trovare dei nascondigli ai pesci presi di mira. L'inserimento di almeno 10 esemplari ridurrà lo stress.
Il fondo deve essere cosparso di foglie secche tipo Catappa. Il setup deve essere allestito in modo da creare più nascondigli e ripari possibili, in modo da ridurre lo stress in vasca.
La filtrazione deve generare una medio bassa corrente; la luce deve essere medio bassa; a questo proposito, l'iserimento di piante galleggianti può aiutare a ridurre ulteriormente la luminosità e a creare ripari. Infine si raccomanda la filtrazione in torba, per tenere un'acqua sempre acida dal colorito bruno.
L'acqua deve risultare molto ben filtrata, meglio se tramite un filtro esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali settimanali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi e ridurre, in questo modo, gli inquinanti organici in vasca.
La vasca deve essere ben coperta, data la propensione al salto di questo pesce.
I compagni di vasca ideali sono altri Caracidi dal temperamento e dimensioni simili, Ciclidi nani, Loricariidi e Corydoras.
Nel Rio Atabapo, in Colombia, dove l'acqua varia dai 10 ai 50cm, è stato osservato in compagnia di Dicrossus gladicauda, Hemigrammus bleheri, Hyphessobrycon stictus, Paracheirodon axelrodi, Copella meinkeni e Apistogramma uapesi, mentre in acque leggermente più profonde assieme a Mesonauta insignis e Biotodoma wavrini
E' vivamente sconsigliato di introdurre questi pesci in un acquario biologicamente non maturo.
Il dimorfismo sessuale di questo pesce è abbastanza evidente.
I maschi adulti sono più intensamente colorati e presentano la pinna anale incurvata, macchiata di rosso, mentre le femmine tendono a rimanere un po' più rotonde, specialmente se gravide.
A differenza della maggior parte dei congeneri, Nannostomus eques depone le uova in piccoli lotti sul lato inferiore delle foglie delle piante, quindi è necessario aggiungere anche un gruppo o due di piante acquatiche a foglia larga come Anubias, Microsorum o Echinodorus.
Quando i pesci adulti sono ben condizionati, si può introdurre in ciascun contenitore una singola coppia o gruppo comprendente uno o due maschi e diverse femmine, anche se vale la pena notare che più individui sono coinvolti e maggiore è il rischio di predazione delle uova, e questa specie mangia tutte le uova che trova.
Una volta che si nota la presenza delle uova, bisogna rimuovere gli adulti o la pianta stessa, mettendola in un acquario approntato per la schiusa.
I primi avannotti dovrebbero essere visibili dopo circa 24-36 ore, e la maggior parte raggiunge il nuoto libero entro il 5° o 6° giorno.
Il cibo iniziale dovrebbe essere costituito da parameci o da un alimento secco di grado sufficientemente piccolo (5-50 micron), per poi introdurre naupli di artemia, microworm, ecc., una volta che gli avannotti saranno abbastanza grandi da accettarli.
In natura si nutre prevalentemente di piccoli invertebrati e Zooplankton; in acquario preferisce cibo vivo quale Anellidi, Daphnia ed Artemia salina. Si abitua facilmente al cibo secco ma questo deve essere integrato quotidianamente con cibo vivo o congelato.
4.5 - 7.5
2° - 10°dGH
22°C - 28°C