Questo Caracide pelagico, popola i canali principali dei fiumi più larghi ed i loro affluenti, andando poi ad insediarsi nelle pianure alluvionali, paludi e laghi durante le inondazioni stagionali.
E' presente sia in acque scure che chiare e, gli individui più grandi, tendono ad occupare le zone centrali dei corsi d'acqua.
L'acqua è tipicamente acida, di trascurabili durezza e conduttività carbonatica, macchiata di marrone per la presenza di sostanze umiche rilasciate dalla decomposizione della materia organica. I maggiori banchi si trovano nelle zone dove la vegetazione ripariale è estremamente abbondante.
Sono pesci che vivono in banchi, alla costante ricerca di cibo.
Il setup ideale per questo vivace caracide è in vasca da almeno 120cm per poter ospitare 6 - 8 esemplari, con fondo scuro composto prevalentemente da sabbia di fiume mista a limo poiché adora scavare.
Il fondo deve avere diverse ramificazioni legnee e rocce, possibilmente ricoperte d'alghe.
Il setup deve essere allestito in modo da lasciare molto spazio libero per il nuoto
La filtrazione deve generare una moderata corrente. Infine la luce deve essere forte, per permettere un'adeguata proliferazione algale.
Data la natura quasi prettamente vegetariana del pesce, se ne sconsiglia l'introduzione in vasche piantumate. Infine si raccomanda la filtrazione moderata in torba, per tenere un'acqua sempre acida dal colorito leggermente ambrato.
L'acqua deve risultare molto ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un filtro esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali.
È molto sensibile alle fluttuazioni o al deterioramento delle condizioni dell'acqua e non dovrebbe mai essere introdotto in acquari biologicamente immaturi.
Data la quasi totale assenza di flora, si consiglia anche l'utilizzo di ossigenatori a pietra porosa.
Il coperchio della vasca deve essere ben aderente data la propensione al salto di questo genere.
I compagni di vasca ideali per questo pesce non devono essere troppo territoriali ed aggressivi nella lotta per il cibo, data la loro placida natura; si consigliano quindi esemplari di simili dimensioni di Geophagus o Acestrorhynchus, Caracidi di taglia simile, Doradidi e Loricariidi.
Il dimorfismo sessuale di questo pesce è impossibile da distinguere.
Non vi sono mai stati casi di riproduzione avvenuta con successo in acquario.
In natura non si hanno dati sufficienti per poter definire un rituale riproduttivo né sulla biologia riproduttiva stessa.
E' un vorace erbivoro, sempre alla ricerca di alghe, dei microsganismi che le popolano e di materia vegetale nel fondo.
In cattività accetta qualsiasi tipo di cibo vegetale, wafer di alghe, verdure quali spinaci sbollentati, piselli, frutta e scaglie vegetali.
5.5 - 7.5
1° - 20°dGH
23°C - 27°C