Questo pesce popola acque lente e poco profonde, prediligendo estuari, paludi, zone di piena, lagune, corsi d'acqua, canali di irrigazione o di drenaggio e piccoli corsi d'acqua.
Non è comune nei grandi fiumi, ma può essere trovato in aree in cui si uniscono ai propri tributari. Vive in banchi numerosi, sempre vicino alle rive e alle zone riccamente vegetate, poiché lì trova rifugio dai numerosi predatori presenti nel suo habitat. Di solito vive in acque limpide o semitorbide dove la profondità è scarsa, con un fondale al massimo di 1 metro, mostrando la sua vivacità con rapidi scatti ed un nuoto molto veloce.
Il setup ideale per la vasca è quello di ricreare un ambiente di ansa oppure una riva vegetata.
La vasca, di almeno 150 litri, dovrà ospitare un numero minimo di 15 esemplari, avrà un fondale sabbioso, con numerosi rami e radici, lasciando sempre un discreto spazio libero nella parte centrale e superiore della vasca.
La vegetazione deve essere fitta ai lati e verso il retro, con numerose piante galleggianti tra le cui radici adora nuotare.
La filtrazione non deve creare forte corrente e, l'aggiunta di torba come materiale filtrante è un toccasana per la specie. La luce può essere intensa, in modo da far crescere rigogliose le piante acquatiche. E' un formidabile saltatore quindi il coperchio della vasca deve essere ben chiuso. Per ridurre la tendenza a saltare basta introdurre numerose piante galleggianti o piante dalle grandi foglie per impedire che prenda troppa rincorsa verso l'alto.
E' un ottimo compagno di vasca per altri Caracidi di taglia simile, Corydoras, Ciclidi nani e Loricaridi. E' sconsigliato per vasche con pesci dal nuoto lento.
Il dimorfismo sessuale è abbastanza evidente; il maschio presenta dei raggi neri filamentosi sulle pinne anali e dorsali e delle ghiandole poste sul peduncolo caudale.
Durante il periodo riproduttivo, il maschio inizierà a secernere del feromone per attirare la propria partner, dalle ghiandole poste sul peduncolo caudale. La coppia si allontanerà dal banco per andare a cercare un buon posto per deporre le uova e per iniziare la danza del corteggiamento. Durante il corteggiamento, il maschio si metterà di fronte alla femmina ed inizierà a girarle attorno in un rituale che può durare anche diverse ore. Al termine, la femmina deporrà più di 1000 uova nei pressi di piante dallo stelo sottile, abbandonando la covata a se stessa. Gli avannotti escono dalle uova molto presto, generalmente dalle 12 alle 48 ore dopo la deposizione ed il sacco vitellino viene consumato nel giro di 2 o 3 giorni.
In acquario è consigliato dividere la coppia riproduttrice dal resto del banco. Allestire un acquario con la stessa acqua della vasca di provenienza della coppia, con muschio o piante a stelo sottile, un piccolo filtro a lana e riscaldatore. A deposizione conclusa, reintrodurre la coppia nella vasca principale. Dopo che gli avannotti avranno consumato tutto il sacco vitellino, nutriteli con cibo vivo molto piccolo, tipo naupli d'Artemia salina, o con scaglie finemente triturate.
Si nutre principalmente di piccoli invertebrati come copepodi, pulci d'acqua, anellidi, giovani gamberi e larve di tutti i tipi, piccoli coleotteri, insetti acquatici ed insetti volanti. Lo zooplancton è una parte importante della sua dieta. Può mangiare alghe, gemme e foglie morbide di piante acquatiche, oltre a piccoli semi e uova di altri animali acquatici. In acquario accetta senza problemi tutti i tipi di alimenti in fiocchi o in granuli, oltre a piccoli pezzi di carne macinata. Deve essere fornito costantemente cibo vivo come vermi, larve di zanzara ed Artemia salina.
6.0 - 7.5
0° - 20°dGH
20°C - 24°C